Cipresso Calvo

Taxodium distichum

Descrizione generale:

Il Cipresso Calvo è una pianta originaria dell’America del sud e si è diffusa in Europa soprattutto per il suo interesse paesaggistico dal 1640.

Caratteristiche:

L’ habitat naturale del Cipresso Calvo sono le zone paludose e i luoghi molto umidi. Quest’albero può vivere anche in condizioni di ristagno idrico, dove l’ossigeno è scarso: emette alla base del tronco delle radici aeree, dette pneumatofori, proprio per favorire la respirazione.

La corteccia:

Corteccia di Cipresso Calvo

La corteccia è sottile, rugosa, spesso scanalata, di color grigio-marrone e si stacca in strisce. Si sviluppa rapidamente arrivando a 30-40 metri di altezza.

Le foglie:

Foglia di Cipresso Calvo

Le foglie sono caduche, aghiformi, molto sottili e tenere, di color verde chiaro durante i mesi primaverili ed estivi, rosso intenso in autunno. Sono inserite in modo distico su rametti che sono a loro volta inseriti in modo alterno sui rami di dimensioni maggiori. E’ una delle poche conifere che in autunno perde le foglie: rimane calva!

I fiori:

Fiore di Cipresso Calvo

i fiori maschili e femminili in autunno si formano sulla stessa pianta, o su piante diverse. I primi sono di colore giallo-verde, riuniti in amenti penduli; i secondi sono verdi e sistemati in gruppetti alla base dell’amento maschile.

I frutti:

Frutti di Cipresso Calvo

Il frutto è un cono globoso (strobilo), inizialmente verde e poi rossastro in autunno, prima che le squame si aprano per liberare i semi.

Curiosità:

Le radici aeree del Cipresso Calvo, oltre che col termine scientifico di “pneumatofori” vengono definite anche “ginocchi” per la loro somiglianza col ginocchio umano piegato.


 

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